Bologna, 2 novembre 2025 – ‘We Exist!’ Noi esistiamo! È uno slogan che risuona forte come le trame della più irruente musica afro americana, quella magistralmente interpretata da Dee Dee Bridgewater, l’ospite più atteso dell’edizione 2025 del Bologna Jazz Festival.
Il suo concerto, nel quale sarà accompagnata da un quartetto tutto al femminile, nel quale spicca la presenza di un talento italiano, la bassista Rosa Brunello, è in programma martedì 4 novembre al Teatro Manzoni di Via de’ Monari alle 21,15. La cantante americana ha attraversato, con i suoi virtuosismi vocali, che hanno sempre mescolato la critica sociale e il culto dell’arte come espressione di bellezza, decenni di storia del jazz, ad iniziare dalle prestigiose collaborazioni, nei primi Anni ’70, con stelle come Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, Max Roach, Sonny Rollins.
Diventa così protagonista di una scena che ridefiniva i confini di quel linguaggio sonoro, che cercava di unire la sperimentazione del be bop, la ricerca sull’improvvisazione e il gusto per arrangiamenti sempre più seducenti. Prologo alla fase più creativa della sua carriera, che si svolge in Francia, dove, dagli Anni ’80, sceglie di abitare stabilmente, includendo così nel suo già vastissimo repertorio, le ballate romantiche e sensuali della chanson française, alle quali dedica uno dei suoi dischi più celebri, ’J’ai deux amours’. Passione che nutre il suo desiderio di confrontarsi con scene diverse tra loro, di scoprire nuove possibilità, senza confini.
Così, con la stessa disinvoltura, si accosta al ricchissimo patrimonio sonoro del Mali in ’Red Earth’ e alle ballate soffuse e malinconiche contenute nel disco ’Eleanora Fagan’, omaggio a Billie Holiday, della quale ha anche vestito i panni nel musical ’Lady Day’.
In mezzo c’è anche una parentesi italiana, dove conquista il grande pubblico televisivo nel 1989, quando duetta con Ray Charles al Festival di Sanremo, sul palco del Teatro Ariston. Manifestazione alla quale parteciperà altre due volte.
Il suo ritorno negli Stati Uniti, dove adesso vive, è coinciso con un riavvicinamento alle radici del jazz, unito a una visione ancora più attenta alle vicende in atto nel pianeta. Da qui il ’We Exist!’, scelto per etichettare questo tour, dove rilegge i brani che hanno fatto la storia della canzone di protesta, legando i movimenti per i diritti civili che travolsero l’America negli Anni ’60, con i temi dell’attualità.
Un tributo, questo concerto, all’attivismo osservato dal punto di vista femminile, e alla convinzione che se l’arte non potrà certo cambiare lo stato delle cose, è capace però di raccontare, di interpretare le trasformazioni, anche quelle epocali. Da ’Mississippi Goddam’ a ’Trying Times’ sino a ’The Danger Zone’, il concerto di Dee Dee Bridgewater per Bologna Jazz Festival porterà il pubblico nei club fumosi di Harlem, sulle rive del Mississippi, nel cuore del Carnevale di New Orleans, con la sua voce senza tempo a fare da colonna sonora a un percorso alla scoperta di capolavori e di gemme nascoste del jazz. Intrecciando in continuazione passato e presente.