Bologna, 23 dicembre 2025 – Certamente ’Avatar 3’, ’Zootropolis 2’, ’Buen Camino’, ’Un topolino sotto l’albero’, ma anche ’Father Mother Brother Sister’, ’La mia famiglia a Taipei’, ’Norimberga’ e pure i titoli vintage come ’Il cielo sopra Berlino’, ’Scrivimi fermo posta’, ’Mean Streets’, ’Mamma ho perso l’aereo’. Ecco cosa promettono gli schermi bolognesi per i giorni di festa attorno a Natale.
Avatar conquista tutti gli schermi epa12572863 (L-R) Sigourney Weaver, Sam Worthington, Zoe Saldana, Britain Dalton, director James Cameron, Oona Castilla Chaplin, Bailey Bass, Trinity Jo-Li Bliss, Jack Champion, filmmaker David Thewlis and Stephen Lang pose during the photocall for the European premiere of the movie 'Avatar: Fire and Ash' at La Seine Musicale in Boulogne-Billancourt, Paris suburbs, France, 05 December 2025. EPA/TERESA SUAREZ’Avatar’ di James Cameron conquista tutti gli schermi, con proiezioni al PopUp Medica 4k, al PopUp Arlecchino, al The Space, al Meridiana e anche al Mandrioli di Minerbio, ma al Lumière arriva in lingua originale e con varie proiezioni 3D, il 23 dicembre alle 17,30 e il 24 alle 14,30.
Il ritorno di Checco Zalone Checco Zalone sul set di Buen camino, il suo nuovo film che uscirà il 25 dicembre nelle sale italiane. Roma, 22 dicembre. ++FOTO DIFFUSA DALL'UFFICIO STAMPA DI MEDUSA FILM - USARE SOLO PER ILLUSTRARE OGGI LA NOTIZIA INDICATA NEL TITOLO - NON ARCHIVIARE – FOTO NON IN VENDITA - DA USARE SOLO PER FINI GIORNALISTICI - NPK+++Dal cinema italiano ecco l’atteso nuovo film di Checco Zalone, ’Buen Camino’, che è tornato alla scrittura con Gennaro Nunziante dopo dieci anni di pausa: un ricco erede viziato va alla ricerca della propria figlia adolescente lungo il Cammino di Santiago, in un viaggio che lo porterà a fare i conti con stesso.
Dove vedere ‘Un Topolino sotto l’albero’Esce il 25 dicembre si vede al Medica, al Nuovo Nosadella, al The Space, al Mandrioli di Minerbio, al Meridiana di Minerbio. ’Un Topolino sotto l’albero’ di Henrik Martin Dahlsbakken è film da vigilia per tante sale, il Nuovo Nosadella, The Space, Meridiana di Casalecchio, dove si gusterà la storia della famiglia di topi impegnata nei preparativi per le vacanze nella loro accogliente casa di campagna, finché non arriva una vera famiglia di città, in cerca di una tranquilla fuga dalla vita quotidiana.
Il Leone d’Oro ’Father Mother Sister Brother’, Leone d’Oro a Venezia US director Jim Jarmusch holds the Golden Lion award for his movie ‘Father Mother Sister Brother’ during the closing ceremony of the 82nd annual Venice International Film Festival, in Venice, Italy, 06 September 2025. The 82nd edition of the festival runs from 27 August to 06 September 2025. ANSA/RICCARDO ANTIMIANINatale è anche tempo per i titoli meno blockbuster, che a Bologna trovano sempre una buona accoglienza. È così per ’Father Mother Sister Brother’ di Jim Jarmush, Leone d’Oro a Venezia, che si vede al Roma d’Essai il 23 e 24 dicembre. Diviso in episodi, un classico di Jarmush, è ambientato in tre diversi Paesi - Stati Uniti, Irlanda, Francia - con pochi dettagli a collegare il tutto: un Rolex forse vero, forse falso; un modo di dire; un gruppo di skaters che sfreccia accanto ai protagonisti; l’insolita propensione a brindare con un the o un caffè; e soprattutto il disagio nell’abitare in quel non-luogo dell’anima definito Desolandia.
La trama di ‘La mia famiglia a Taipei’ Una scena del film ’La mia famiglia a Taipei’ di Shih-Ching Tsou (foto a destraSe non l’avete ancora visto non perdete ’La mia famiglia a Taipei’ di Tsou Shih-Ching, regista taiwanese naturalizzata americana, al suo debutto e in corsa verso la cinquina degli Oscar in questo film co-sceneggiato con Sean Baker che racconta di una madre single alle prese con debiti, depressione e la difficoltà di crescere due figlie a Taipei: è il titolo di Natale per il PopUp Jolly. Per il PopUp Bristol, invece, il 24 la serata inizia alle 19,45 e prevede ’Mamma ho perso l’aereo’, un classico e il 25 ’Eternity’ di David Freyne.
La rassegna della Cineteca di Bologna a NataleA Natale si fa più fatica a seguire una rassegna, ammette la Cineteca. Per questo ha scelto la via più sincera: liberi tutti. Accosta Lubitsch a Malick, Buñuel a Miyazaki, Wenders agli stunt di Mad Max, lasciando che siano i film – enormi, sorprendenti, irriducibili – a guidare il passo.
Il 24 al Modernissimo, il pomeriggio comincia con ’C’era una volta in America’ di Sergio Leone e il 25 inizia col ’Il Monello’ di Chaplin alle 16, prosegue con ’E.T. l’Extraterrestre’ alle 17,30 e si conclude con ’Mean Streets’ di Scorsese. Al Lumière, invece, vigilia con ’Norimberga’ di James Vanderbilt alle 16.
Il Circuito Cinema Bologna propone infine vari titoli tra cui ’C’era una volta mia madre’ di Ken Scott, ’Cinque secondi’ di Virzì, ’Attitudini: nessuna’ di Sophie Chiarello, poi ancora Jim Jarmusch, ’Un semplice incidente’ di Panahi, ’Avatar’ e ’Buen Camino’.