Bologna, 10 ottobre 2025 – Tutto è iniziato con il blog Spazio Grigio, luogo presto molto frequentato da chi si è messo alla ricerca del cambiamento interiore. Ma il percorso era in qualche modo solo iniziato per Irina Potinga, coach di crescita personale, esperta di minimalismo e decluttering, scrittrice. Dopo Solo cose belle (Mondadori) in cui Potinga guidava i lettori nel liberare (non solo) l’armadio, è in libreria ora L’arte di mettere in ordine la vita - Il metodo gentile per cambiare abitudini e realizzarti (Mondadori), che l’autrice presenta oggi alle 18 alla Coop Ambasciatori. "Non c’è niente di più bello che diventare chi sei davvero", recita il libro. E fra le pagine, si scopre come fare ad ascoltarsi e mettere a fuoco aspirazioni e desideri. Togliendo, lasciando andare.
Irina, perché lo spazio grigio?
"Volevo creare uno spazio in cui trovare quel consiglio per sé, ispirazione, consigli utili per la propria vita. Grigio perché trovo che la soluzione migliore sia la via di mezzo, una sfumatura rispetto al bianco e nero".
In questo secondo libro ha deciso di partire dalla sua infanzia in Moldavia.
"Era necessario, e non solo per i miei follower, raccontare da dove sono partita. Si tende a pensare che una persona che sta bene sia sempre stata così, che ha avuto fortuna e invece volevo dimostrare che a volte si può partire da una situazione svantaggiosa e offrire la speranza che la vita può migliorare. Dò il coraggio di pensare positivo".
E come si arriva a guidare gli altri nel cambiamento?
"Dopo avere studiato Economia, ho fatto cambiamenti drastici, ma la mia vita attuale non è ’accaduta’: è stato tutto creato intenzionalmente seguendo certi passi e ho capito che questi passi creano un metodo. Mi sono creata un percorso".
Infatti il libro propone parti pratiche, veri e propri esercizi, come creare una lista dei desideri.
"Il libro segue quello che avevo fatto nel mio diario con una serie di esercizi che mi aiutavano a capire dove andare. Anche nel libro hanno l’obiettivo di togliere un po’ di confusione, attivare l’intuito. Piccoli passi, domande da farsi: gli esercizi sono molto importanti, alcuni durano pochi secondi, ma hanno il potere di svoltare".
Lei sostiene che i cambiamenti non avvengono con grandi rivoluzioni, ma con abitudini quotidiane.
"La terza parte del libro è dedicata a questo. Le grandi rivoluzioni che vediamo negli altri – la laurea, cambiare città, sposarsi – non avvengono da un momento all’altro. Sono il risultato di piccole azioni quotidiane, di scelte in linea con se stessi".
Perché in tanti vogliono cambiare, ma fanno fatica?
"La prima cosa per me è fare silenzio, c’è così tanto rumore attorno a noi. La nostra mente è bombardata da notifiche, informazioni: tutto questo rumore non ci permette di ascoltarci e sentire il nostro intuito. Il tema è calmare la mente e sentire la nostra voce, giusta per noi. Tutte le convinzioni e i pensieri limitanti sono solo nella nostra testa".